L’Intelligenza Artificiale applicata al controllo di gestione ANCHE AL FINE di ottemperare agli OBBLIGHI DI LEGGE

L’esigenza delle imprese di impostare meccanismi per realizzare un efficace sistema di controllo di gestione, con il fine di monitorare i risultati delle scelte strategiche in coerenza con gli obiettivi prefissati, con l’organizzazione aziendale e con le risorse di cui si dispone per affrontare un contesto ambientale competitivo, è tanto più sentita quanto più spirano rilevanti i venti del cambiamento.

La combinazione di tecnologia (Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Business Intelligence), con processi (Organizzazione) e con competenze (Know How) consente anche ad aziende meno strutturate di prendere tempestive decisioni operative e strategiche, adattando rapidamente i modelli di business alla mutante realtà.
La trasformazione digitale si sta affermando come un potente motore di cambiamento per tutte le aziende, imponendo un ripensamento repentino del modo di stare sul mercato anche per le piccole e medie imprese attive nei settori tradizionali dell’economia.

La tecnologia certamente non garantisce la felicità, ma, fuor di dubbio, contribuisce notevolmente a facilitare il processo decisionale anche nell’ambito aziendale.

Quel processo decisionale che deve stimolare le direzioni aziendali a definire i potenziali scenari futuri, considerando più opzioni, da quelle più ottimistiche a quelle più catastrofiche. 

Quel processo decisionale che, supportato dalla tecnologia, deve stimolare le direzioni aziendali a redigere

 

  • Il Piano industriale (cercando di immaginare trend/obiettivi futuri) valutando la sostenibilità economico e finanziaria

  • Il Budget

  • Gli Scenari – stress test – analisi sensitività (what if)

  • L’Analisi scostamenti

  • Le Strategie di reazione

  • Il Piano tesoreria (obbligatorio per legge dal 15 luglio 2022)

 

Siamo ormai quasi in ottobre, ed e’ quindi anche tempo di pensare ai budget per l'anno successivo, che quest’ anno deve essere impostato in modo molto diverso rispetto al passato.

E’ molto probabile che il 2023 non segnerà ancora un ritorno alla più volte sospirata “nuova normalità”.

Il Budget deve essere uno strumento per dare attuazione alla strategia aziendale impostata dall’organo amministrativo o dall’imprenditore individuale, anche e soprattutto nella piccola o piccolissima azienda.

Il Budget deve completarsi con una verifica della fattibilità finanziaria di quanto pianificato elaborando anche il Budget di cassa.

Infatti oggi contano e conteranno sempre di più i flussi finanziari e, in particolare, il succedersi delle entrate e delle uscite di cassa, dove una loro non corretta proiezione potrebbe portare addirittura a difficoltà nei versamenti mensili (o trimestrali) dell’Iva.

Da non dimenticare, come citato sopra e piu’ volte segnalato, l’ obbligo di legge per un adeguato assetto amministrativo, organizzativo e contabile che richiede, tra le altre cose, un piano di tesoreria a 12 mesi, il cui scostamento con l’andamento corrente dovrà essere valutato a consuntivo.

Il fenomeno inflattivo che stiamo vivendo in questi mesi gonfia questo problema, poiché eventuali anche temporanei fabbisogni finanziari, cui si fa fronte con l’indebitamento bancario, potrebbero risultare molto costosi in relazione all’aumento del costo del denaro.

Importantissimo ricordare che il Budget rappresenta un modello in base al quale poter effettuare simulazioni di scenari economici e finanziari, INDISPENSABILI per verificare gli impatti di eventi non previsti (es. costi energetici !!!) nella fase in cui si è cercato di presagire lo scenario, si è cercato di immaginare il futuro, almeno quello di breve termine.

In allegato uno scritto di Albert Einstein sulla crisi del 1929, eseguito nel 1934 (DA LEGGERE).

Siamo naturalmente a disposizione per fornire l’assistenza professionale ed i software necessari.

LORENZO PETRONIO